In questa nuova collezione Francesca Marchisio esplora l’equilibrio degli opposti e il
rapporto tra passato e presente: gli abiti scartati possono essere ridisegnati diventando modelli
nuovi e reversibili.
La moda deve ispirarsi a concetti scientifici per promuovere l’evoluzione dell’uomo verso una nuova
consapevolezza: Gli abiti sono lo specchio della nostra infinita evoluzione, alla ricerca di un equilibrio
costantemente instabile.
Oggi il design significa meno sprechi e più funzionalità, capi reversibili da indossare a lungo ed in più occasioni.
Re-design è anche un nuovo modo per Francesca Marchisio di unire materiali nuovi e tessuti già
usati, purchè entrambi di qualità.
Francesca è fortemente ispirata a ridisegnare i vecchi vestiti in nuovi modelli e generi totalmente
diversi. Sempre in cerca di un equilibrio estetico tanto minimal quanto speciale: “Si tratta di
connessioni profonde con i vestiti, alla ricerca di una loro nuova vita”, afferma la designer.
La selezione dei materiali è incentrata su tessuti ecosostenibili. Non solo cotone biologico
GOTS, ma soprattutto fibre tinte in filo naturalmente sostenibili come la tela di canapa, il jersey di
canapa o il lino misto a lana vergine.
Canapa e lino non hanno bisogno di molta acqua e soprattutto la canapa può purificare l’aria più di altre piante. In ogni caso questi materiali sono
resistenti e destinati a durare nel tempo e ad evolversi in nuovi abiti.
Ogni scarto ottenuto da prototipi e tagli di produzione viene preservato e poi abbinato
cromaticamente ad altri scarti attraverso ricami a mano secondo il principio “meno scarto è più
valore”. Questi avanzi ricamati acquistano un nuovo valore grazie alla collaborazione di ricamatrici
locali coinvolte direttamente in questo processo inclusivo di up-cycling.
Nella palette dei colori, i toni burro dei tessuti in canapa convivono in armonia con i blu dei
denim riutilizzati.
Il lino-lana tinto in filo offre tonalità chiare e neutre con tocchi pastello e alcune note decise di
fucsia, mattone e tuorlo d’uovo. Bianchi di tutte le sfumature si accostano a trasparenze in nero e
tocchi di verde erba o blu cobalto.
La molteplicità di questa collezione esplora la semplicità e la diversità: lavorando su
reversibili e modelli oversize, la collezione “The Movement” si concentra sull’equilibrio tra
abito e corpo, esplorando identità diverse, genderless, senza limiti di taglia.