“Pareidolia” è la tendenza alla percezione errata di uno stimolo come oggetto, modello o significato noto all’osservatore. Ad esempio, vedere oggetti o volti nelle nuvole.
Fin dalla sua infanzia, la designer di abbigliamento femminile Max Zara Sterck ha visto oggetti inanimati prendere la forma di abiti o top davanti ai suoi occhi. Avrebbe portato a casa questi oggetti senza pretese e avrebbe disegnato un corpo femminile attorno all’oggetto. Da un’umile bottiglia di plastica a un involucro di caramelle accartocciato, nessun oggetto è sfuggito all’immaginazione infantile del designer. Al giorno d’oggi, Max Zara prende linee e forme astratte come sua ispirazione e considera intuitivamente come queste forme potrebbero arrivare a formare un capo di abbigliamento. Coprendo con tessuto un manichino o un modello dal vivo, il designer considera come le linee e le forme astratte possono essere trasformate in disegni. La collezione Pareidolia è una celebrazione dell’immaginazione umana. Partendo da una forma astratta piuttosto che da un motivo, il designer reinventa naturalmente il processo di progettazione. Osservando le silhouette, il designer ne ha sviluppato una diagonale che sfida i rigidi metodi di taglio del modello. Attraverso il corretto posizionamento delle cuciture, il corpo femminile è accentuato e in grado di muoversi liberamente, favorendo un atteggiamento potente. Max Zara preferisce disegnare principalmente in bianco e nero poiché questi colori le consentono di concentrarsi sulla qualità delle forme e sul movimento dei suoi disegni. Il punto di partenza della collezione sono stati gli elastici, con i tessuti principali in lana e seta satinata. Per creare una silhouette aderente e drappeggiata e voluminosa, combina tessuti tradizionali con elastici. Allo stesso tempo, il movimento del tessuto rimane importante per adattarsi al corpo e alla silhouette del capo. Il fascino personale di Max Zara Sterck per il corpo e il movimento sono le principali ispirazioni dietro il suo lavoro: creare pezzi scultorei seguendo l’interazione tra il corpo e il tessuto in movimento.